IL DECRETO SULLE INTERCETTAZIONI

Quali sono le novità introdotte dal decreto approvato in materia di intercettazioni?

Il decreto sulle intercettazioni ha superato il secondo esame del Governo

È stato approvato dal Governo lo schema di decreto sulle intercettazioni, delegato dalla L. n. 103/2017 di riforma del processo penale, all’esito del secondo esame preliminare e si avvicina sempre di più al via livera definitivo.

Si tenta di confermare il ruolo delle intercettazioni quale strumento fondamentale di indagine e di creato un giusto equilibro tra segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni e il diritto all’informazione.

Il decreto, introduce nel codice penale, il reato di diffusione di riprese e registrazioni di comunicazioni fraudolente, punendo con la reclusione fino a 4 anni, a querela della persona offesa, chiunque proceda alla loro diffusione con il fine di recare danno all’altrui reputazione o all’altrui immagine.

Ad ogni modo, non è punibile la diffusione delle riprese o delle registrazioni che derivano in maniera diretta ed immediata dall’utilizzo di un procedimento amministrativo o giudiziario o che viene eseguita per l’esercizio del diritto di difesa o del diritto di cronaca.

Le comunicazioni irrilevanti ai fini delle indagini non potranno essere trascritte, nemmeno sommariamente. Lo stesso vale per le conversazioni che concernono dati personali che la legge definisce sensibili.

Il P.M. può disporre con decreto motivato che le comunicazioni e le conversazioni rilevanti per i fatti oggetti di prova e le comunicazioni e le conversazioni inerenti a dati sensibili necessarie ai fini di prova vengano trascritte nel verbale.

La riservatezza tra l’avvocato ed il suo assistito, viene invece circondata da ulteriore tutela rispetto a quella attuale, disponendo l’impossibilità che dall’eventuale coinvolgimento del difensore nell’attività di ascolto legittimamente eseguita, possa derivare la verbalizzazione delle relative comunicazioni o conversazioni.

Per quanto concerne il deposito e la selezione dei materiali intercettati, lo schema di decreto introduce una disciplina divisa in due fasi:

1) vengono depositate tutte le conversazioni e le comunicazioni,

2) successivamente vengono acquisite quelle rilevanti e utilizzabili e vengono stralciate tutte le altre.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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