Articolo 330 codice di procedura penale: acquisizione delle notizie di reato
La notizia di reato è un’informazione ricevuta o appresa dal pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria, concernente una specifica ipotesi di reato
La notizia di reato determina la genesi del procedimento penale, è disciplinata nel codice di procedura penale all’articolo 330 c.p.p, il quale stabilisce che:
“1.Il pubblico ministero e la polizia giudiziaria prendono notizia dei reati di propria iniziativa e ricevono le notizie di reato presentate o trasmesse a norma degli articoli seguenti”.
La polizia giudiziaria svolge tale attività di ricerca ai sensi dell’articolo 55 c.p.p.
Il codice non dà una definizione di notizia di reato, quindi in via interpretativa possiamo affermare che si tratti di un’informazione ricevuta o appresa dal pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria, concernente una specifica ipotesi di reato. Pertanto essa è una rappresentazione verosimile di un determinato accadimento storico, attribuito o meno a determinati soggetti, dalla quale emerge la possibile violazione di una disposizione incriminatrice penale.
L’informazione per essere intesa quale notizia di reato deve alludere ad un possibile fatto penalmente rilevante, tuttavia non deve fornire certezze assolute circa la commissione di quel reato. La notizia di reato tramite questa ipotesi di reato legittima il compimento dell’attività di indagine, finalizzata a saggiarne la fondatezza. Vi è solamente un caso in cui la notizia di reato sconfina nella certezza ed è rappresentato dall’arresto in flagranza di reato, previsti dagli articoli 380 e 381 c.p.p.
Inoltre la notizia di reato non deve essere vaga, non deve fornire informazioni troppo generiche, ma deve descrivere dettagliatamente quei fatto storico penalmente rilevante. Questa caratteristica la distingue dal mero sospetto di reato, che è il regno della prevenzione, mentre la notitia criminis è il regno della repressione. La notizia di reato deve pervenire da un soggetto identificato, in quanto l’anonimo non è una notizia di reato perché non consente di individuare la fonte dell’informazione.
Dott.ssa Benedetta Cacace
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