TICKET PARCHEGGIO FALSIFICATO
Quali sono le conseguenze per chi falsifica il ticket del parcheggio?
Biglietto di sosta falsificato: oltre alla multa per violazione del codice della strada, scatta il processo penale per il reato di falsità materiale. Ciò è quanto disposto dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 48107/2017.
La vicenda:
Un automobilista aveva pensato bene di falsificare il ticket per il parcheggio, ed è stato condannato in via definita dalla Corte di Cassazione per il reato di falsità materiale commessa da privato.
L’articolo 482 c.p. dispone che:
“Se alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 476, 477 e 478 è commesso da un privato, ovvero da un pubblico ufficiale fuori dall’esercizio delle sue funzioni, si applicano rispettivamente le pene stabilite nei detti articoli, ridotte di un terzo”.
Tale reato può ritenersi configurato posto che, per i giudici il biglietto che viene rilasciato dal parchimetro nelle aree adibite alla sosta per le autovetture del Comune rivesta le caratteristiche tipiche del certificato amministrativo e dell’autorizzazione amministrativa.
Infatti, esso attesta l’avvenuto pagamento della somma richiesta per la sosta ed autorizza la sosta nell’area pubblica per l’orario indicato.
V. anche
Secondo i giudici, la configurabilità del reato in caso di falsificazione del ticket del parcheggio non è compromessa dalla natura privatistica del soggetto imprenditoriale che emette il ticket.
Quello che rileva secondo la Corte di Cassazione, è solamente il profilo oggettivo dello svolgimento da parte del soggetto di funzioni amministrative di gestione del suolo pubblico su autorizzazione di un ente territoriale e non di certo la forma iuris rivestita.
Si deve inoltre considerare che la società privata svolge questa funzione sulla base di un rapporto concessorio.
Questo, la lega all’ente territoriale ed attraverso il quale quest’ultimo le trasferisce lo svolgimento delle funzioni amministrative necessarie.
Solamente se il ticket taroccato sia stato realizzato in modo talmente grossolano da non far cadere in errore il vigile non si rischia il penale.
