Struttura del bilancio redatto secondo i principi internazionali

Il bilancio redatto seguendo i principi internazionali, ha una struttura più articolata rispetto a quanto previsto dal codice civile, in quanto oltre al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, al conto economico complessivo e alle note di bilancio, esso di compone di ulteriori due documenti, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un rendiconto finanziario

Il D.Lgs. n.38 del 25 febbraio 2005 individua quali sono le società che hanno l’obbligo o la facoltà di applicare i principi contabili internazionali per la redazione del bilancio d’esercizio e/o consolidato.

Il bilancio redatto seguendo i principi internazionali, ha una struttura più articolata rispetto a quanto previsto dal codice civile, in quanto oltre al prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, al conto economico complessivo e alle note di bilancio, esso di compone di ulteriori due documenti, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un rendiconto finanziario.

Il bilancio redatto secondo questi principi deve rappresentare non soltanto la situazione del patrimonio e la reddittività della società, ma anche i flussi di cassa. A differenza della disciplina codicistica, i principi contabili internazionali non dettano rigidi schemi di bilancio, ma si limitano ad elencare le informazioni minime da esporre in ogni parte.

Come previsto dal codice civile, ogni voce deve indicare l’importo della voce corrispondente all’esercizio precedente, ed è vietato il compenso di partite.

Gli amministratori devono organizzare le voci del prospetto nella maniera che ritengono sia più idonea, a fornire un’informazione chiara e attendibile.

Rispetto alla disciplina nazionale, qui mancano i conti d’ordine, in calce al prospetto; garanzia, passività eventuali e impegni futuri devono essere indicati nelle note di bilancio. All’interno del conto economico devono essere rappresentati tutti gli incrementi e le diminuzioni patrimoniali che si sono realizzati durante tutto l’esercizio, tuttavia, i principi contabili internazionali prevedono che alcune delle variazioni subite dal patrimonio della società siano rilevate direttamente, come variazioni delle poste del patrimonio netto. Per evidenziare tutti i mutamenti di valore subiti dalle poste del patrimonio netto durante l’esercizio, i principi contabili internazionali prevedono la redazione del prospetto delle variazioni del patrimonio netto, che presenta, per ogni voce del patrimonio netto, una riconciliazione tra il valore contabili all’inizio e quello alla fine dell’esercizio, con l’indicazione delle vicende che lo hanno modificato.

I soggetti che hanno esercitato la facoltà di applicare i principi contabili internazionali, secondo quanto previsto dal Decreto in esame, hanno la possibilità di revocare tale scelta nel caso in cui ricorrano delle circostanze eccezionali, come previsto dall’articolo e, comma 3 e dall’articolo 4, comma 7, rispettivamente per il bilancio consolidato e il bilancio di esercizio.

Dott.ssa Benedetta Cacace

 

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