L’UTILIZZO DEL CELLULARE IN VIVA VOCE MENTRE SI E’ ALLA GUIDA

È legittima la multa per chi parla al cellulare in viva voce mentre guida?

Non si può guidare reggendo con una mano lo smartphone

Hai preso una multa perché il vigile ti ha sorpreso alla guida della tua auto mentre, con una mano, tenevi il telefono. Hai provato a discolparti facendo presente che, in verità, lo smartphone era in modalità vivavoce e che, pertanto, non stavi guidando con il telefono all’orecchio. Ma il vigile non ne ha voluto sapere delle tue scuse e ti ha in ogni caso fatto la multa, in quanto a suo parere il codice della strada vieta qualsiasi uso del telefono alla guida.

Che cosa dice la norma?

In materia di multa con il viva voce la disposizione che corre in soccorso all’automobilista è contenuta nel codice della strada, all’articolo 173, che dispone:

“1- Il titolare di patente di guida, al quale in sede di rilascio o rinnova della patente stessa sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida.

2- è vietata al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’art. 138, comma 11 e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie.

3-Chiunque viola la disposizione di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a 323.

3-bis Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 160 a euro 646. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio”.

Lo scopo del codice della strada è quello di assicurare la sicurezza stradale. Il legislatore non ce l’ha tanto con l’utilizzo del cellulare in sé o con il fatto che si parli mentre si guida, né con il fatto che un orecchio sia impegnato ad ascoltare un’altra persona.

Il vero problema è impegnare una mano a reggere il telefono, anche se questo è in modalità viva voce, infatti entrambe le mani devono rimanere sullo sterzo. Tanto è vero che l’articolo 141 del codice della strada dispone che il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio mezzo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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