Cosa succede se un genitore, a seguito della separazione, trascura i propri figli?

Trascurare i figli dopo una separazione comporta l’affidamento esclusivo all’altro coniuge

Il giudice solitamente dispone l’affidamento condiviso dei figli in caso di separazione della coppia, per consentire ad entrambi i genitori di mantenere un rapporto stabile con i figli. Tuttavia l’affidamento condiviso può essere revocato, in favore dell’affidamento esclusivo ad uno solo dei due, quando il comportamento dell’altro genitore sia dannoso per i figli. Tale situazione si può verificare ad esempio quando il genitore assume regolarmente droghe o è dedito all’alcol, assumendo un comportamento non idoneo alla sana crescita dei bambini. Un’ulteriore ipotesi in cui si perde l’affidamento condiviso è quando il genitore non si interessa ai figli, a dirlo è il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 11735 del 6 giugno 2017.

Ma che cosa sta a significare che il genitore si disinteressa ai figli?

Non è solamente un discorso economico, consistente nel mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, ma è anche una questione di carattere emotivo. Il genitore che non telefona ai figli, non partecipa ai loro momenti più importanti e non si presenta agli incontri settimanali, non è degno di mantenere l’affidamento congiunto. L’interesse del minore può essere pregiudicato da un affidamento condiviso se un genitore è indifferente nei confronti del figlio, o non contribuisca al suo mantenimento, ovvero si trovi in gravi condizioni di impedimento fisico o psichico. Per tali motivi, su richiesta dell’altro genitore, il giudice può disporre l’affidamento esclusivo in favore di quest’ultimo. Il genitore cui sono affidati in via esclusiva i figli, ha l’esercizio esclusivo della responsabilità genitoriale su di essi.