Agevolazioni fiscali per chi investe in Start Up innovative

Un capitolo a sé stante merita di essere dedicato alle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Ministeriale del 25 febbraio 2016 adottato dal Ministero dell’Economia e della Finanze, in concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico.

Una conoscenza approfondita sul punto, permette allo Studio Legale Busetto, di offrire una consulenza chiara e precisa sull’attività di ricerca di investimenti per questa nuova tipologia di realtà societaria.

I soggetti interessati da queste agevolazioni sono:

  • soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche di cui al titolo I del Tuir;
  • soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società di cui al titolo II del Tuir stesso;
  • soggetti che effettuano un investimento agevolato in una o più start up innovative nei quattro periodi di imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2012.

Addentrandoci nel provvedimento in commento, l’art. 4 declina nel concreto i termini delle agevolazioni introdotte.

I soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle persone fisiche:

Questi possono detrarre dall’imposta lorda, un importo pari al 19% dei conferimenti rilevanti effettuati, per un importo non superiore a 500.000,00 Euro, in ciascun periodo di imposta ai sensi del presente decreto.

Per i soci di società in nome collettivo e in accomandita semplice l’importo per il quale spetta la detrazione è determinato in proporzione per il quale spetta la detrazione è determinato in proporzione alle rispettive quote di partecipazione agli utili e il citato limite di 500.000,00 Euro si applica con riferimento al conferimento di denaro effettuato dalla società.

I soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società:

Questi possono dedurre dal proprio reddito complessivo un importo pari al 20% dei conferimenti rilevanti effettuati, per importo non superiore a 1.800.000,00 Euro, per ciascun periodo di imposta ai sensi di quanto disposto dal Decreto in analisi.

Specifiche norme sono dettate, inoltre, per quanto concerne la gestione delle eccedenze per le società e per gli enti che partecipano al consolidato nazionale di cui agli articoli 117 – 129 del Tuir e nei casi di opzione per la trasparenza fiscale di agli articoli 115 – 116 del Tuir.

In conclusione, con riferimento alle start up innovative a vocazione sociale e per quelle che sviluppano o commercializzano prodotti o servizi ad alto valore tecnologico in ambito energetico, la detrazione è aumentata fino al 27% ed il loro ammontare complessivo viene individuato nell’importo di 15.000.000,00 Euro.

Da notare che le agevolazioni sin qui descritte possono essere anche cumulate con le altre misure in favore disposte dalla specifica normativa introdotta in merito alle start up innovative.