AUTOSTRADA ED INSEGNE PUBBLICITARIE

Stop alle insegne pubblicitarie in autostrada

Le insegne pubblicitarie possono distrarre gli automobilisti e pertanto sono pericolose

Basta con le insegne pubblicitarie visibili dall’autostrada, causano distrazione negli automobilisti. Differente invece è il discorso per le c.d. insegne di esercizio, collocate nella sede dell’attività a cui si riferiscono, o nelle pertinenze della stessa, aventi la sola funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell’attività economica.

Ciò è quanto stabilito dal Consiglio di Stato, IV sezione, con la sentenza n. 4867/2017, che ha bocciato il ricorso presentato da un’azienda, già respinto dal T.A.R., riguardante un contenzioso tra la stessa e la concessionaria autostradale.

La vicenda:

Una società, titolare di uno stabilimento, sito in fregio all’autostrada, aveva domandato alla concessionaria il permesso di mantenere un’insegna di esercizio, recante la dicitura: “XXXXXX latte burro e formaggi”, rivolta verso l’autostrada e collocata sopra il tetto dello stesso stabilimento. Tuttavia, su conforme parere dell’Anas, la concessionaria respinse la richiesta sostenendo la natura pubblicitaria dell’insegna e la sua pericolosità, in quanto idonea a distrarre gli automobilisti.

La vicenda arrivò innanzi al Consiglio di Stato, e si risolse, ancora una volta, con esito negativo per la ditta, nonostante questa sosteneva che fosse un’insegna commerciale e non un impianto pubblicitario.

I giudici ricordano come l’articolo 23 comma 7 del codice della strada, vieti

“qualsiasi forma di pubblicità lungo e in vista degli itinerari internazionali, delle autostrade e delle strade extraurbane principali e relativi accesso”,

permettendo, invece

“le insegne di esercizio, con esclusione dei cartelli e delle insegne pubblicitarie e altri mezzi pubblicitari, purché autorizzate dall’ente proprietario della strada ed entro i limiti e alle condizioni stabilite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”.

La definizione di insegna commerciale la si può ricavare dal primo comma dell’articolo 47 D.P.R. n 495/1992, il quale indica come insegna di esercizio la scritta in caratteri alfanumerici, con eventuali simboli o marchi, realizzata e supportata con qualsiasi materiale, installata nella sede di attività a cui si riferisce o nelle sue pertinenze; tale insegna deve svolgere “la funzione di indicare al pubblico il luogo di svolgimento dell’attività economica”.

Pertanto, nel caso in esame deve essere esclusa la classificabilità dell’impianto nel novero delle insegne commerciali, e ciò lo si desume dalla sua collocazione e dal suo orientamento verso l’autostrada.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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