IL TRATTATO DI LISBONA DEL 2009

Quali sono le novità introdotte con il Trattato di Lisbona del 2009?

Differentemente dalla Costituzione Europea, che aveva come primario obiettivo quello di unificare in un solo Trattato quello sull’Unione Europea e quello sulla Comunità Europea, il Trattato di Lisbona del 2009, conserva la separazione in due distinti Trattati, ma interviene per modificarli.

Il Trattato sulla Comunità Europea è rinominato “Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), in conformità dell’unificazione della Comunità Europea e dell’Unione Europea nella sola Unione Europea. Si deve evidenziare come la suddivisione in due Trattati ha creato un quadro normativo spesso confuso e disordinato, sicché la disciplina di alcune materie è contenuta in parte nel TUE, in parte nel TFUE.

Al Trattato di Lisbona sopravvive quello della CEEA anche se con alcune modifiche per raccordarlo a quelle introdotte dal TUE e dal TFUE.

Qual è il contenuto del Trattato di Lisbona?

Il Trattato di Lisbona del 2009 apporta le seguenti novità:

  • Abolizione della struttura in tre pilastri;
  • Il settore della PESC rimane soggetto a specifiche regole che ne evidenziano il carattere meramente intergovernativo. Istituzione di un Presidente dell’Unione eletto per un mandato di due anni e mezzo dal Consiglio Europeo;
  • Istituzione di un Altro rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, avente come incarico quello di essere il Presidente del consiglio degli Affari esteri e di Vicepresidente della Commissione;
  • Sono aumentati notevolmente i poteri inerenti al Parlamento europeo per quanto riguarda la materia di bilancio e di adozione degli atti dell’Unione, diventando, la co-decisione, la procedura legislativa ordinaria;
  • È garantito il valore giuridico della Carta di Nizza dei diritti fondamentali;
  • Vi è il definitivo abbandono di un’ottica solamente economica e mercantile dell’Unione, che ora di occupa anche di sport, salute umana, turismo, politica spaziale ed energia.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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