IL RECESSO: NATURA E CARATTERI

Come si esercita il diritto di recesso?

Il diritto di recesso è un diritto riconosciuto dal codice del consumo in capo al consumatore di recedere da un contratto stipulato con un professionista senza pagare penali, solamente mutando idea e quindi senza dover addurre una specifica motivazione.

Quando si parla di consumatore e di professionista, si allude alle qualifiche così come definite dal codice del consumo, in forza del quale, è consumatore colui che agisce per scopi estranei all’attività commerciale o professionale e si premura di acquistare beni o servizi, mentre è professionista colui che agisce per scopi professionali o commerciali.

Il diritto di recesso è una facoltà eccezionale, che deroga alle regole generali e che è posto a tutela della parte contraente, che in ragione delle circostanze particolari in cui è stato stipulato il contratto, si trova in una posizione di debolezza rispetto all’altra.

V. anche

Il diritto di recesso di cui stiamo parlando è disciplinato dagli articoli 52 e seguenti del codice del consumo, e deve essere tenuto distinto dal diritto di recesso unilaterale previsto dal codice civile, che deve essere pattuito in maniera espressa tra le parti contraenti e che è disciplinato dall’art. 1372 c.c.

“Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione.

Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata anche successivamente, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.

Qualora sia stata stipulata la prestazione di un corrispettivo per il recesso, questo ha effetto quando la prestazione è eseguita.

È salvo in ogni caso il patto contrario”.

Il diritto di recesso così come disciplinato dal codice del consumo può essere esercitato solamente in due ipotesi:

  1. Se il contratto viene concluso a distanza
  2. Se il contratto viene concluso al di fuori dei locali commerciali

Le modalità di esercizio di tale diritto sono disciplinate dall’art. 54 codice del consumo:

  • Utilizzare il modulo di tipo di recesso di cui all’allegato I, parte B, del codice stesso,
  • Presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.

La comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso deve essere inviata prima della scadenza del periodo di recesso. In alternativa, il professionista può offrire al consumatore l’opzione di compilare e inviare in formato elettronico il modulo di recesso.

Ex art. 52 del codice del consumo, il diritto di recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dai locali commerciali è di 14 giorni, decorrenti, in caso di contratti di servizi, dalla conclusione del contratto o, in caso di vendita, dall’acquisto da parte del consumatore del possesso fisico del bene.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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