I COMUNI NON POSSONO GENERICAMENTE VIETARE AI CAMPER DI SOSTARE SUL PROPRIO TERRITORIO

I comuni possono vietare genericamente la sosta ai camper?

Il Tar di Catanzaro si è pronunciato su tale questione

I Comuni non possono genericamente vietare ai camper di sostare sul proprio territorio, soprattutto nel caso in cui non vi siano problemi di ordine tecnico. Ciò è quanto affermato dal Tar di Catanzaro, con la sentenza n. 2093 del 2017, con cui ha accolto il ricorso di un utente contro l’ordinanza di un Comune che aveva adottato delle misure limitative della sosta degli autocaravan sull’intero territorio di sua competenza.

Il caso di specie:

La vicenda origina con l’emanazione da parte del sindaco di Soverato di un’ordinanza con cui si vietava sul territorio comunale la sosta di roulotte e autocaravan al di fuori delle aree attrezzate nonché la possibilità di parcheggiare in un piazzale pubblico precedentemente individuato come idoneo.

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Un utente aveva impugnato l’ordinanza, lamentando la sua illegittimità e domandandone l’annullamento, deducendo la violazione dell’art. 185 c.d.s ed eccesso di potere per difetto di motivazione, dato che le restrizioni imposte alla sosta degli autocaravan erano ingiustificate ed immotivate.

Secondo il Tar calabrese il ricorso è fondato.

L’articolo 185 del d.lgs. n. 285 del 1992, dispone che gli autocaravan:

“Ai fini della circolazione stradale in genere sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli”.

La sosta di questi mezzi, ove consentita

“non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”.

Secondo i giudici, l’ordinanza impugnata contiene

“una forte limitazione all’uso degli autocaravan, in violazione dell’art. 185 citato e, per come lamentato, non è adeguatamente motivata circa le sue ragioni atteso che queste sono individuate solo genericamente nella necessità di regolamentare la sosta ed il parcheggio nello spiazzo antistante il Palazzetto dello sport”.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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