AUTOVELOX: QUANDO IL VERBALE È ILLEGITTIMO


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Ove il decreto prefettizio abbia previsto il posizionamento dell’autovelox lungo soltanto un senso di marcia e, al contrario, l’accertamento sia stato effettuato per il tramite di un autovelox posizionato sul senso di marcia contrapposto, il verbale di contestazione della violazione è illegittimo, anche se siano in seguito intervenute note di chiarimento da parte dell’amministrazione in senso contrario

Con Ordinanza del 23-07-2020, n. 15760 la Corte di Cassazione Civile, sez.II, ha ribadito quanto ha in più occasioni affermato  e cioè

“che,ove il decreto prefettizio abbia previsto il posizionamento dell’autovelox lungo soltanto un senso di marcia e, al contrario, l’accertamento sia stato effettuato per il tramite di un autovelox posizionato sul senso di marcia contrapposto, il verbale di contestazione della violazione è illegittimo, anche se siano in seguito intervenute note di chiarimento da parte dell’amministrazione in senso contrario(ex multis Cassazione civile sez. VI, 09/05/2019, n. 12309)”


La vicenda trae origine da una contravvenzione sollevata per eccesso di velocità rilevata tramite autovelox, il quale era stato illegittimamente apposto sul lato destro mentre il decreto prefettizio autorizzava il posizionamento solo sul lato sinistro della carreggiata.

Il Comune aveva incentrato la propria difesa su una nota dell’Anas, successiva all’atto autorizzatorio, con cui si chiariva che il decreto consentiva il posizionamento dell’autovelox su entrambi i lati della strada.

Gli Ermellini ritengono che

“in tale ipotesi, difetta a monte l’adozione di uno specifico provvedimento autorizzativo, sicchè il verbale di accertamento della violazione di cui all’art. 142 C.d.S., deve ritenersi affetto da “illegittimità derivata”, come statuito dal Tribunale con la sentenza  impugnata, senza che possano assumere rilevanza, al riguardo, eventuali note chiarificatrici successivamente approntate dalla competente P.A., a fronte di una precisa indicazione non attribuì rilevanza probatoria alla nota dell’Anas, successiva all’atto autorizzatorio, con cui si chiariva che il decreto consentiva il posizionamento dell’autovelox su entrambi i lati della strada”

Avv. Tania Busetto

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