Come si effettua il sopralluogo del difensore?

Articoli 391 sexies-septies codice di procedura penale: il sopralluogo del difensore

 L’articolo 391 sexies c.p.p. stabilisce che:

“1. Quando effettuano un accesso per prendere visione dello stato dei luoghi e delle cose ovvero per procedere alla loro descrizione o per eseguire rilievi tecnici, grafici, planimetrici, fotografici o audiovisivi, il difensore, il sostituto e gli ausiliari indicati nell’articolo 391bis possono redigere un verbale nel quale sono riportato:

a) la data ed il luogo dell’accesso;

b) le proprie generalità e quelle delle persone intervenute;

c) la descrizione dello stato dei luoghi e delle cose;

d) l’indicazione degli eventuali rilievi tecnici, grafici, planimetrici, fotografici o audiovisivi eseguiti, che fanno parte integramente dell’atto e sono allegati al medesimo. Il verbale è sottoscritto dalle persone intervenute”.

Il difensore può tranquillamente effettuare il sopralluogo sui luoghi pubblici, quindi può rilevare tracce o sentire persone, può effettuare anche operazioni tecniche e ha la facoltà di redigere u verbale delle operazioni svolte.

L’articolo 391 septies c.p.p. enuncia che:

“1. Se è necessario accedere a luoghi privati o non aperti al pubblico e non vi è il consenso di chi ne ha la disponibilità, l’accesso, su richiesta del difensore, è autorizzato dal giudice, con decreto motivato che ne specifica le concrete modalità.

2.Nel caso di cui al comma 1, la persona presente è avvertita della facoltà di farsi assistere da persona di fiducia, purché questa sia prontamente reperibile e idonea a norma dell’articolo 120.

3.Non è consentito l’accesso ai luoghi di abitazione e loro pertinenze, salvo che sia necessario accertare le tracce e gli altri effetti materiali del reato”.

La norma mira a garantire l’efficienza dell’attività difensiva e a salvaguardare la riservatezza delle persone.

Se chi ha lo ius excludendi dà il suo consenso all’effettuazione da parte del difensore del sopralluogo non ci sono problemi, il difensore non necessità di alcuna autorizzazione.

Se invece manca il consenso del titolare dello ius excludendi vi è l’intervento dell’autorità giurisdizionale che autorizza con decreto motivato il sopralluogo e indica le modalità che il difensore deve seguire nell’effettuare il sopralluogo.

Dott.ssa Benedetta Cacace

Vedi anche :

 

http://www.studiolegalebusetto.it/le-indagini-tecniche-del-pubblico-ministero/