PER IL TAR DEL LAZIO LE BOLLETTE MENSILI SONO LEGITTIME, MA PER ORA I RIMBORSI SONO SOSPESI

Bollette mensili legittime, ma per ora i rimborsi sono sospesi

Tar Lazio, sez. III, ordinanza n. 792 del 12 febbraio 2018

Il Tar Lazio ha rigettato il ricorso delle società telefoniche, ritenendo corretta solamente la fatturazione mensile. Sospensione cautelare, sino all’udienza di merito, dei rimborsi chiesti dall’Agcom.

Secondo i giudici della terza sezione del Tribunale amministrativo, è corretta la fatturazione solare delle bollette telefoniche e non quella a 28 giorni, applicata dalle aziende telefoniche.

Sono stati respinti i ricorsi proposti dalle società che chiedevano l’annullamento della delibera dell’Agcom del 24/03/2017 recante modifiche alla delibera contenente

“misure a tutela degli utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”,

nonché tutti i provvedimenti in materia.

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In base a tale delibera, il Garante aveva inflitto a Vodafone, WindTre, Tim e Fastweb, sanzioni di un milione e 160 mila euro a carico di ciascun operatore, confermate dai giudici amministrativi.

 

Il Tar ha congelato in via cautelare il rimborso spettante agli utenti, calcolato in base ai giorni in cui i clienti hanno pagato in più, a causa della fatturazione ogni 28 giorni.

“Sussistono le condizioni per sospendere la delibera impugnata nella parte che ha ad oggetto il pagamento degli importi corrispondenti al corrispettivo per il numero di giochi che, a partire dal 23 giugno 2017, non sono stati fruiti dagli utenti in termini di erogazione del servizio a causa del disallineamento fra ciclo di fatturazione quadrisettimanale e ciclo di fatturazione mensile”.

“Il carattere, allo stato, indeterminato della somma da corrispondere agli utenti, per effetto dello storno dei predetti importi, appare in grado di incidere sugli equilibri finanziario-contabili dell’azienda”.

Di conseguenza, considerate le difficoltà per le aziende telefoniche di ripetere ai clienti le somme eventualmente corrisposte, il Tar ha sospeso la parte della delibera dell’Agicom che ha ad oggetto il pagamento degli importi per i giorni di servizio non fruito, fino al 31/10/2018, data in cui verrà celebrata l’udienza per la trattazione di merito del ricorso.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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