MOBBING IN AMBITO MILITARE

IL TAR DI CAMPOBASSO SI PRONUNCIA RIGUARDO AL MOBBING IN AMBITO MILITARE

All’interno dell’ambiente miliare possono sorgere tensioni e conflitti, ma quali sono i rapporti problematici che sfociano in un vero e proprio fenomeno di mobbing?

Sono gli attacchi preordinati, ripetuti e collegati tra di loro, non causali verso il militare, a mostrare tutti i tratti tipici del mobbing.

Non è semplice riscontrare l’esistenza del fenomeno in questione, così come è complesso arrivare alla prova in causa.

Per farlo pensiamo a quei comportamenti tenuti dall’Amministrazione, idonei a scardinare il militare, a quelle condotte unite dall’intento vessatorio pe emarginare il dipendente, ad un sovrastante e antecedente progetto teso ad annientare il soggetto preso di mira.

Il T.A.R. Campobasso illustra tutti gli elementi che devono essere richiamati e comprovati al fine di aspirare ad una sentenza favorevole in tale materia così delicata.

Nel caso in oggetto, la mortificazione del militare era arrivata da numerosi attacchi contro la sua persona, scaturiti da: azioni disciplinari reiterate e successivamente richiamate in autotutela, mancato pagamento di rimborsi per le missioni, strani trasferimenti, dinieghi di differenti tipi frapposti a qualunque lecita richiesta, negazione senza motivo di accesso agli atti e costrizione del dipendente a rivolgersi alla Commissione per l’Accesso, la quale a sua volta stabiliva l’obbligo di ostensione.

È una questione molto complessa la prova del nesso causale tra i fatti accertati in corso di causa ed il danno che ne è scaturito a carico della persona che lo rivendica.

V. anche

A vantaggio del ricorrente gioca il fatto che egli ha sempre cercato di arginare e contestare le azioni nefaste dell’Amministrazione nei suoi confronti.

A suo vantaggio gioca poi il fatto che l’Amministrazione non ha fatto niente per impedire la demolizione della figura del militare-dipendente anzi, con la sua condotta ha dato causa a tali spiacevoli e lesive circostanze.

Il danno risarcibile è il danno morale, quantificabile secondo il Tribunale con un importo compreso tra le metà e i due terzi di un’annualità di trattamento economico netto.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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