INCOMPATIBILE CON LA PROFESSIONE FORENSE L’AVVOCATO CONDANNATO PER CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI
Incompatibile con la professione forense l’avvocato condannato per corruzione in atti giudiziari
Il comportamento dell’avvocato, condannato con sentenza penale definitiva per un episodio corruttivo tanto grave da entrare nella storia della Repubblica quale esempio paradigmatico di corruttela a varii livelli, lede l’immagine e la dignità dell’intero ceto forense ed è totalmente incompatibile con il giuramento e l’impegno solenne di cui all’art. 8 L. n. 247/2012, sicché non può che portare all’applicazione della sanzione disciplinare più grave per l’assoluta violazione dei principi di lealtà, probità, dignità, decoro e diligenza …. leggi articolo completo
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Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni), sentenza del 1° giugno 2017, n. 74
Fonte: http://www.codicedeontologico-cnf.it