ILLEGITTIMA LA COLLOCAZIONE DI PALETTI SUL FONDO GRAVATO DA SERVITÙ
FERMO IL DIRITTO DEL PROPRIETARIO DI UN FONDO DI DIFENDERLO DA TERZI, NON SI POSSONO INSTALLARE IVI MANUFATTI CHE OSTACOLINO IL LIBERO ESERCIZIO DELLA SERVITÙ DI PASSAGGIO
Per la recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 10951 del 24 maggio 2023, fermo il diritto del proprietario di un fondo di difenderlo da terzi, non si possono installare ivi manufatti che ostacolino il libero esercizio della servitù di passaggio.
In particolare, con riferimento al caso di specie, era illegittima l’apposizione di paletti che non lasciavano spazio al transito di veicoli.
Nello specifico, nella fattispecie sottesa alla pronuncia in esame, il Tribunale in primo grado accoglieva l’azione di spoglio parziale di una servitù di passaggio carrabile.
Il ricorrente lamentava di essere proprietario e possessore di un fondo cui si accedeva tramite una stradina che dava sulla via pubblica apposta sul fondo confinante di proprietà di un altro soggetto, che aveva però collocato ivi due paletti in metallo, di fatto impedendo al vicino l’esercizio della servitù.
Il proprietario del fondo servente quindi proponeva appello conseguendo una vittoria.
Quindi, i proprietari del fondo dominate, proponevano ricorso in Cassazione lamentando che l’accesso con veicoli dalla stradina era praticamente inibito dall’apposizione dei paletti.
Per tutta risposta gli ermellini accoglievano il ricorso, parzialmente rinviando alla Corte d’Appello in diversa composizione per la decisione sul merito.
La Suprema Corte osservava che se da una parte è vero che il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo servente (ex art. 841 c.c.), dall’altra non si può compiere nulla che diminuisca l’esercizio della servitù o lo renda più difficoltoso (cfr. art. 1067, cod. civ.).
Per l’ art. 1064 c.c. richiamato dagli Ermellini, se il fondo viene chiuso, il proprietario deve lasciarne libero e comodo l’ingresso a chi ha un diritto di servitù che renda necessario il passaggio per il fondo stesso.
Così i paletti risultavano violare la normativa richiamata, rendendo più difficoltoso il transito delle autovetture e impedendo del tutto il transito dei mezzi pesanti e dovevano pertanto essere rimossi.
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ordinanza della Corte di Cassazione n. 10951 del 24 maggio 2023