Il mio vicino di casa alla domenica è solito accendere il barbecue e l’odore mi infastidisce, che cosa posso fare? lo posso denunciare o devo sopportare?

 La questione ruota attorno al concetto di tollerabilità: prevedere quando il fumo e l’odore che viene sprigionato da una grigliata è insopportabile e perciò intollerabile è molto difficile e la legge non riesce a fissarne la soglia.

Il problema non si pone se il mio vicino di casa, anziché utilizzare un barbecue, usa un forno o un camino fisso. In questi casi la legge dispone delle distanze minime da rispettare affinché si evitino danni alla salute e alla sicurezza del prossimo.

Invece se viene utilizzato un barbecue, tali norme non trovano applicazione, proprio perchè la griglia non può essere considerata come un “fabbricato”, non essendo una struttura fissa, bensì un oggetto mobile. Allora i questo caso, come mi posso comportare nel caso in cui il mio vicino cucinando produca troppi fumi ed odori? In questo specifico caso trova applicazione l’articolo 844 del codice civile che regola le immissioni di fumo, calore e altre esalazioni, e secondo il quale bisogna accettare che tali disagi non oltrepassino il limite della normale tollerabilità. Secondo il codice civile ogni magistrato è libero di decidere autonomamente, tenendo conto delle condizioni e dei luoghi, la soglia della normale tollerabilità. Con la sentenza del 10 giugno del 2010, il Giudice di Pace di Torino ha stabilito che i fumi della grigliata “sono in grado di provocare un sensibile disturbo e disagio in un’abitazione privata e di contribuire a deprimervi la qualità della vita”.

Chiaramente se si abita all’interno di un condominio prima di tutto si deve leggere il regolamento condominiale e verificare se esista una norma che impedisca di accendere i barbecue. In mancanza di tale norma bisognerebbe valutare con i vicini di casa se i fumi e gli odori emessi della propria grigliata costringano effettivamente tutti i condomini a tenere le finestre chiuse. In ogni caso è opportuno convocare l’assemblea di condominio affinché vengano prese le dovute decisioni, ed evitare così spiacevoli contenziosi.