TRATTAMENTO DATI DI UNA PAGINA FACEBOOK
L’amministratore di una pagina fanpage su Facebook è responsabile assieme al social network del trattamento dei dati personali di chiunque visiti la pagina.
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, sentenza nella causa C-210/16
Nel caso di specie, una società tedesca, specializzata nel settore della formazione, offre i propri servizi attraverso una pagina fanpage su Facebook.
Gli amministratori delle pagine Facebook ottengono dei dati statistici anonimi su chi visita le loro pagine, tramite la funzione Facebook insights, messa a disposizione direttamente dal social network.
Dette informazioni sono raccolte grazie ai “cookie” contenenti un codice utente unico, attivi per un paio di anni e salvati da Facebook su un disco fisso del pc o su ogni altro supporto dei visitatori della fanpage. Tale codice utente viene raccolto ed elaborato al momento dell’accesso alle fanpage.
Nel 2011 l’autorità tedesca di vigilanza per la protezione dei dati, in forza della direttiva comunitaria n. 95/46 aveva imposto alla società la chiusura della pagina Facebbok, in quanto né la società né il social network avrebbero informato i visitatori della pagina del fatto che Facebbok aveva raccolto, mediante cookie, informazioni personali.
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Avverso detta decisione la società tedesca era ricorsa innanzi al tribunale amministrativo, sostenendo che il trattamento dei dati personali effettuato da Facebook non può esserle imputato, visto che lei non aveva autorizzato il social network a trattare i dati personali dei visitatori della sua pagina.
La Corte di Giustizia Europea dispone che:
“non si devono avere dubbi circa il fatto che Facebook e Facebook Ireland debbano essere considerate quali responsabili del trattamento dei dati personali degli utenti e dei visitatori delle pagine fanpage”.
Pertanto, l’amministratore della pagina è responsabile assieme a Facebook Ireland del trattamento dei dati personali degli utenti e dei visitatori, in quanto partecipa con la propria azione alla determinazione delle finalità e degli strumenti del trattamento dei dati.
La Corte rammenta che gli amministratori delle fanpage possono ricevere in forma anonima tutta una serie di dati riguardanti: sesso, età, professione, situazione sentimentale ecc…, al fine di impostare al meglio la propria attività.
