VACCINI: IL TAR LOMBARDIA SOSPENDE CAUTELATIVAMENTE IL DINIEGO DI ACCESSO ALLA SCUOLA

Con pronuncia del 29 novembre 2017, pubblicata istituzionalmente in data odierna, il TAR per la Lombardia si è pronunciato su ricorso proposto da due genitori avverso il provvedimento di diniego di accesso alla scuola paritaria per il figlio minore.

La famiglia ricorreva chiedendo l’annullamento previa sospensione dell’efficacia del detto provvedimento, e la Sezione Terza del TAR Lombardia così decide:

“Ritenuto, ad un primo esame cautelare, che sussista la probabilità di un esito favorevole della causa in quanto con la raccomandata (…) viene richiesto un appuntamento formale ai fini dell’obbligo vaccinale anche in merito alle specifiche condizioni del bambino e della scheda vaccinale contemplata”.

Scarica il testo integrale dell’ordinanza: ORDINANZA TAR LOMBARDIA 30.11.17

V. anche

Il TAR Lombardia individua dunque due questioni di rilevante interesse:

          – il provvedimento non spiega la ragione della non conformità della raccomandata prodotta dai            genitori alla scuola sulla base delle norme di cui al c.d. Decreto Lorenzin;

 – “sussiste il pregiudizio grave ed irreparabile dedotto in quanto il provvedimento impugnato impedisce al bambino la frequenza dalla scuola”.

V. anche

Sulla base di tali valutazioni, dunque, viene concessa la misura cauterlare richiesta, con sospensione degli effetti del provvedimento impugnato.

Il minore pertanto potrà nuovamente accedere alla scuola e frequentarla.

In attesa di conoscere dell’eventuale impugnazione di tale ordinanza, il TAR Lombardia dà il via ad una accesa discussione sull’argomento, anche stante la totale diseallineazione con la precedente e recentissima pronuncia del TAR Lazio.

Scarica il testo integrale dell’ordinanza: TAR LAZIO

Avv. TaniaFortunata Cosentino


VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER