Autovelox: verifiche periodiche di taratura e funzionalità.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 133 del 18/06/2015 dichiara incostituzionale l’articolo 45, comma VI, del D.Lgs. n. 285/1992, nella parte in cui non dispone che tutti gli autovelox siano sottoposti a periodici controlli per verificarne la funzionalità e la taratura.
La sentenza della Corte Costituzionale n. 133 del 18 giugno 2015 stabilisce che è incostituzionale l’articolo 45, comma VI del D.Lgs. n. 285/1992, nella parte in cui non dispone che tutti gli autovelox siano sottoposti a periodici controlli per verificarne la funzionalità e la taratura.
La sentenza in esame prevede che la taratura degli strumenti deve consistere nel verificare la precisione dello stesso. Successivamente, si deve controllare l’integrità e il buon funzionamento dell’apparecchio e tale verifica deve essere svolta anche dall’organo di polizia prima dell’installazione. Con cadenza annuale, invece, si devono ripetere questi controlli per verificarne il corretto funzionamento.
Le posizioni di controllo per il rilevamento della velocità devono essere presegnalate, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministero dei Trasporti, di concreto con il Ministero dell’Interno. La pre-segnalazione si effettua installando dei segnali e dei dispositivi luminosi prima dell’autovelox ed in maniera tale da garantire l’avvistamento tempestivo da parte dell’automobilista.
Questa categoria di segnali stradali o dispositivi non necessita né di ripetizione né di indicazione di fine, essendo dei segnali verticali di indicazione. Nel caso in cui il rilevamento della velocità sia effettuato sul lato opposto al senso di marcia, la sua presenza deve essere segnalata con il segnale raffigurante il simbolo dell’organo di polizia stradale operante. Lo stesso deve essere orientato in maniera tale da essere visibile dal senso di marcia sottoposto a controllo.
Concludendo, se il controllo si svolge su entrambi i sensi di marcia, con dispositivi collocati solamente su un lato della strada, la posizione deve essere segnalata con l’indicazione di una doppia freccia.
Dott.ssa Benedetta Cacace
