RILASCIO O NEGAZIONE DEL RILASCIO DEL PASSAPORTO AL GENITORE DI PROLE MINORE
LE SEZIONI UNITE CIVILI: AUTORIZZAZIONE AL RILASCIO O NEGAZIONE DEL RILASCIO DEL PASSAPORTO AL GENITORE DI PROLE MINORE
Nel cuore di ogni famiglia risiede un delicato equilibrio tra diritti e doveri. Quando questi vengono messi in discussione, la giustizia deve intervenire per garantire che i più vulnerabili, come i minori, siano protetti. Recenti sviluppi giuridici riguardanti il rilascio del passaporto al genitore di prole minore pongono in luce la complessità delle decisioni che influenzano il benessere dei bambini e il diritto di un genitore alla libertà di circolazione. Questo articolo esplora la rilevanza e le implicazioni di una sentenza cruciale delle Sezioni Unite Civili, che segnerà un punto di svolta nel panorama giuridico italiano.
Indice
Norme di riferimento
Sentenze di rilievo e commento
Esempi pratici
Conclusione
Le Sezioni Unite Civili hanno recentemente emesso la sentenza n. 22048 del 2023, delineando le condizioni in cui un giudice può autorizzare o negare il rilascio del passaporto a un genitore con prole minore. Questa decisione affronta un conflitto tra la libertà di circolazione del genitore e la necessità di proteggere i diritti dei minori. Analizzeremo in dettaglio le norme di riferimento, le sentenze correlate, e forniremo esempi pratici per chiarire come questa decisione influenzi le famiglie italiane.
Norme di riferimento
Le norme di riferimento per questa questione includono:
– Articolo 147 del Codice Civile, Doveri verso i figli
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire, educare e assistere moralmente i figli nel rispetto delle loro capacità, inclinazioni naturali e aspirazioni, tenendo conto della personalità e delle necessità di sviluppo armonico e integrale dei figli stessi.
– Articolo 16 della Costituzione Italiana
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.
– Articolo 111, comma 7, della Costituzione Italiana
Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali è sempre ammesso ricorso per Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.
Queste norme stabiliscono i diritti e i doveri dei genitori verso i figli e il diritto alla libertà di circolazione, garantendo un equilibrio tra le libertà individuali e la protezione dei minori.
Sentenze di rilievo e commento
La sentenza n. 22048 del 2023 delle Sezioni Unite Civili afferma che:
“Sia il giudice tutelare, sia il tribunale (in sede di successivo reclamo), possono autorizzare o negare il rilascio del passaporto al genitore di prole minore valutando e decidendo se la limitazione del diritto alla libertà di circolazione del genitore suddetto sia necessaria in ragione della preminente salvaguardia dei diritti dei minori.”
Questo è rilevante perché pone in primo piano l’interesse del minore, garantendo che un genitore non possa sottrarsi ai propri doveri attraverso l’espatrio. La sentenza offre una tutela concreta ai minori, rafforzando il loro diritto a ricevere mantenimento, istruzione, educazione e assistenza morale.
Esempi pratici
Immaginiamo un caso in cui un genitore divorziato desideri trasferirsi all’estero per motivi di lavoro. Tuttavia, il tribunale decide di negare il rilascio del passaporto poiché esistono timori fondati che tale genitore possa sottrarsi ai propri obblighi verso il figlio. Questa decisione protegge il minore, garantendo che i suoi diritti non vengano compromessi da un genitore che cerca di eludere le proprie responsabilità.
Conclusione
La protezione dei minori è una responsabilità fondamentale della nostra società. Le decisioni giuridiche, come quelle delle Sezioni Unite Civili, svolgono un ruolo cruciale nel garantire che i diritti dei bambini siano sempre al centro delle questioni legali. Questa sentenza non solo tutela i minori, ma stabilisce anche un precedente importante per future controversie. È un passo significativo verso una giustizia più equa e attenta ai bisogni dei più giovani.
Nota: L’articolo fornito ha scopo puramente informativo e non costituisce consulenza legale. Si consiglia di consultare un avvocato per una valutazione specifica del proprio caso.
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https://www.cortedicassazione.it/resources/cms/documents/22048_07_2023_civ_oscuramento_noindex.pdf