NONNI E NIPOTI: DIRITTO DI VISITA
Diritto di visita dei nonni
Parola alla Corte UE
La Corte Europea si è espressa in merito al diritto di visita dei nonni da parte dei nipoti, fornendo alcune precisazioni molti importanti.
Tale diritto, secondo i giudici, deve trovare applicazione a determinate condizioni.
A stabilirlo è stato Maciej Szpunar, l’avvocato generale della Corte Ue che, nelle conclusioni, evidenzia come competenti in materia sono però i giudici del Paese in cui il minore risiede abitualmente.
La vicenda ha ad oggetto un bambino, nato nel 2002, che in seguito al divorzio dei genitori, era andato a vivere in Grecia con il padre di nazionalità greca.
Da ciò nasce la richiesta della nonna materna, di nazionalità bulgare, residente in Bulgaria, che impossibilitata ad avere un contatto stabile con il nipote, e non riuscendo ad ottenere assistenza alle autorità greche, ha adito la giustizia bulgare al fine di determinare le modalità per l’esercizio del diritto di visita tra lei ed il nipotino, per poterlo vedere almeno una volta al mese, più due volte l’anno durante le vacanze scolastiche.
I giudici di primo e di secondo grado hanno respinto la domanda della donna per difetto di competenza, in quanto il regolamento Bruxelles II bis dell’Unione europea dispone in casi come quello in oggetto la competenza dei giudici dello Stato membro nel quale il minore ha la sua residenza abituale.
La Suprema Corte di Bulgaria ha disposto che al fine di individuare l’autorità giurisdizionale competente, fosse necessario sapere se il Regolamento Bruxelles II bis si applicasse o meno al diritto di visita dei nonni.
Secondo l’avvocato della Corte, per la legislazione in vigore in materia, la ratio deve essere la seguente.
In primo luogo deve prevalere l’interesse del minore, in secondo luogo, la considerazione che la nozione di diritto di visita include persone differenti dai genitori, allorché questi abbiano legami familiari di diritto o di fatto con il minore.
Si deve anche tener presente del principio di armonizzazione delle norme giuridiche tra i differenti Stati membri.
Questo principio ricomprende il diritto di visita dei nonni, che altrimenti sarebbe lasciato alle diverse legislazioni nazionali.
