TRUFFA AGGRAVATA PER IL LAVORATORE CHE ESIBISCE UN FALSO CERTIFICATO

L’indebito conseguimento dell’indennità di malattia da parte del lavoratore configura il reato di truffa aggravata

Corte di Cass. pen., Sez. II, Sent. n. 47286 del 2018

I fatti di causa

Un lavoratore veniva condannato alla alla pena di mesi nove di reclusione ed Euro 150,00 di multa per il reato di truffa: in particolare con artifici e raggiri consistiti nel produrre al datore di lavoro certificazione medica attestante la sua malattia per otto giorni induceva in errore l’INPS circa l’effettivo ammontare della somma dovuta a titolo di indennità di malattia, così procurandosi un ingiusto profitto corrispondente alla somma indebitamente percepita, con pari danno per la persona offesa.

La vicenda giunge in Cassazione ove il ricorso proposto dal lavoratore veniva considerato inammissibile.

“Secondo il costante e risalente insegnamento della giurisprudenza di legittimità, l’indebito conseguimento dell’indennità di malattia da parte del lavoratore (elargizione da parte dell’INPS pienamente provata, come attestato dalle sentenze di merito) configura il reato di truffa aggravata ex art. 640 c.p., comma 2, n. 1”

Avv. Tania Busetto


VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER