RESPONSABILITA’ DEL CUSTODE

Chi è responsabile se qualcuno cade a causa del dislivello dell’ascensore? La Corte di Cassazione Civile, sezione III, con l’ordinanza n. 25837 del 31 ottobre 2017 ha stabilito che è esclusa la responsabilità del custode

Il custode non è responsabile per i danni da cose in custodia, ex art. 2051 c.c. in presenza di due elementi ovvero se la condotta della vittima sia stata colposa ed imprevedibile. Ciò è quanto disposto dalla Corte di Cassazione, sez. III Civile, con la sentenza n. 25837/17.

La vicenda:

Nel caso in esame, l’attore aveva convenuto in giudizio il proprio condominio, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni patiti dall’istante, in quanto quest’ultimo era caduto nel dislivello tra il pavimento della cabina dell’ascensore e quello del piano di arresto.

Il giudice di prime cure aveva respinto la domanda e la Corte d’Appello aveva rigettato il gravame.

Successivamente il condomino ha impugnato per cassazione la sentenza d’appello.

I giudici di Cassazione hanno ritenuto fondato il secondo motivo di ricorso, in riferimento alla responsabilità del custode ai sensi dell’art. 2051 c.c.

In particolare, hanno evidenziato che, nel caso di danno causato da una cosa in custodia, si può escludere la responsabilità del custode se l’evento è da imputarsi ad un caso fortuito, quindi se esso sia stato imprevedibile da parte del custode.

V. anche

Per quanto concerne la condotta della vittima, anche se imprevedibile, essa non è necessariamente una condotta colposa.

La valutazione sulla non prevedibilità della condotta da parte del custode, deve essere compiuta in relazione a quest’ultimo, valutando con un giudizio ex ante se questi potesse ragionevolmente attendersi una condotta negligente da parte dell’utente delle cose affidate alla sua custodia.

L’eterogeneità tra i concetti di negligenza della vittima e di imprevedibilità della condotta di quest’ultima da parte del custode, non è di per sé sufficiente ad eliminare la responsabilità del custode, che viene meno in presenza di caso fortuito.

Al fine fi escludere la responsabilità del custode, bisogna verificare se la vittima abbia tenuto una condotta negligente e se tale condotta fosse prevedibile.

La condotta della vittima di una danno da cosa in custodia può dirsi imprevedibile quando sia stata eccezionale.

Dott.ssa Benedetta Cacace


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