Atto di pignoramento presso terzi

 


In questa pagina trovi il modello per la redazione di un Atto di pignoramento presso terzi

Torna all’elenco dei Formulari Civili

 

Scarica l’allegato in PDF

 

Scarica l’allegato in Word


VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

 

TRIBUNALE DI _______

Atto di pignoramento presso terzi

Il sig. _____________________, C.F. ________________ nato a __________ il _______ e residente in ______________ rappresentato e difeso, giusta mandato steso in calce all’atto di precetto, dall’avv. _________ del foro di ________, C.F. ____________________ con domicilio eletto presso il suo studio in ________ alla Via __________________ al cui indirizzo pec (_____________) e n. di fax (____________) potranno essere inviate dalla cancelleria le comunicazioni di rito nel corso del presente procedimento

PREMESSO

-che in data ___________ veniva notificato titolo esecutivo ____________

-che in data _________ si notificava atto di precetto con cui si intimava a ____________ di pagare, nel termine di 10 giorni, la somma di € ________________ oltre al costo della notifica del precetto, agli interessi legali maturati e maturandi fino al saldo, nonché le spese, le competenze, e gli onorari successivi di procedura occorrendi sino al saldo;

-che il precetto non ha sortito esito alcuno;

-che il debitore risulta essere dipendente della società _________ P.I._______________, con sede legale in _____________ e come tale percepisce regolare stipendio;

-che pertanto, è intenzione del creditore procedere al pignoramento di tutte le somme a qualunque titolo trattenute o dovute dal terzo nei limiti consentiti dalla legge e fino alla concorrenza del proprio credito di €________________ aumentato della metà oltre al costo della notifica del precetto, agli interessi legali maturati e maturandi fino al saldo, nonché le spese, le competenze, e gli onorari successivi di procedura occorrendi sino al saldo;

RITENUTO

  • Che il sig. _____________, C.F._____________, nato a ______il _____________ e residente in _______________, dipendente presso _________________, P.IVA _________ con sede legale ______, vanta crediti nei confronti di quest’ultima a titolo di retribuzione e trattamento di fine rapporto;
  • Che il sig. __________________, per il reupero del proprio credito intende pignorare tutte le somme dovute da ______, a titolo di retribuzione, indennità a qualsiasi titolo dovute, incluse quelle relative al trattamento di fine rapporto fino alla concorrenza del credito dalla medesima vantato così come determinato dall’atto di precetto, oltre alle spese successive occorrende, agli interessi di mora nella misura legale ed alla tassa di registro e nei limiti del credito precettato aumentato della metà ai sensi dell’art. 546 c.p.c.;

Fermo quanto precede il sig ___________ut sopra rappresentato, difeso e domiciliato

CITA

____________________ a comparire innanzi al Tribunale di _______________________, all’udienza del ______________________ con avvertimento che, non comparendo, si procederà come per legge;

INVITA

La società ____________________________P.I. __________con sede legale in ____________, nella persona del l.r.p.t., di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia dei crediti di cui al citato atto di precetto le somme sottoposte a pignoramento, e comnque a non disporre senza ordine del Giudice e nel contempo

INVITA

a comunicare la dichiarazione di cui all’articolo 547 c.p.c. al creditore procedente entro dieci giorni a mezzo lettera raccomandata, ovvero a mezzo di posta elettronica certificata presso il di lui domicilio eletto all’indirizzo del difensore costituito come sopra indicato;

AVVERTE

La società ____________________________P.I. __________con sede legale in ____________, nella persona del l.r.p.t., che, in caso di mancata comunicazione della dichiarazione, la stessa dovrà essere da lui resa comparendo in un’apposita udienza e che qualora non dovesse comparire alla fissanda udienza o, sebbene comparso, non dovesse rendere la dichiarazione di cui all’art 547 c.p.c., il credito pignorato o il possesso di cose di appartenenza del debitore, nell’ammontare o nei termini indicati dal creditore, si considereranno non contestati ai fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione (ex 4° comma art. 543 c.p.c.).

Avverte altresì il debitore che, a norma dell’articolo 615, secondo comma, terzo periodo, l’opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero che l’opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile.

DICHIARAZIONE DI VALORE

Ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 si dichiara che il valore del presente procedimento è pari ad Euro ________________ e, quindi, va versato, un contributo unificato pari ad Euro ____________.

Salvis Juribus

_____________________,lì_________
Avv.__________________

  

VERBALE DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI E RELAZIONE DI NOTIFICA

Ad istanza del sig. ________________________ ut sopra rappresentato e domiciliato, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario, addetto all’Ufficio UNEP presso la Corte d’Appello di ________________, visto il titolo esecutivo, costituito da ______________ , visto l’atto di precetto notificato il _____________ con il quale si intimava a ______________ di pagare la somma di € ______________ oltre spese di notifica del precetto, interessi maturandi e successive occorrende,

HO PIGNORATO

tutte le somme dovute da ___________________ a ____________________ per il titolo sopra specificato o per qualsiasi altro titolo, con le limitazioni di legge, fino alla concorrenza della somma precettata di € _______________ aumentata della metà ai sensi dell’art. 546, 1° comma, c.p.c., comprensiva dell’importo del credito per cui si procede oltre agli interessi legali maturati e maturandi, al costo della notifica, alle spese del presente procedimento e agli accessori, sino al saldo effettivo e/o salva diversa liquidazione stabilita dal giudice; al contempo

HO INTIMATO A

La società ______________________________ di non disporre delle somme pignorate senza ordine del giudice sotto comminatoria delle sanzioni di legge, avvisandolo che, dal giorno della notifica del presente atto, è soggetto relativamente alle cose ed alle somme dovute al debitore e nei limiti dell’importo del credito precettato aumentato della metà agli obblighi che la legge impone al custode; al contempo

HO INGIUNTO A

_______________ di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito per cui si procede i beni assoggettati all’espropriazione ed i frutti di essi; al contempo,

HO INVITATO

_____________________ ad effettuare, presso la cancelleria del giudice dell’esecuzione la prescritta dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il giudice competente per l’esecuzione, con l’avvertimento che, in mancanza, ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la cancelleria dello stesso giudice del Tribunale di ______________; al contempo,

HO AVVERTITO

il debitore medesimo che, ai sensi dell’art. 495 c.p.c., può chiedere di sostituire alle cose o ai crediti pignorati una somma di denaro pari, oltre alle spese di esecuzione, all’importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese, sempre che, a pena di inammissibilità, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione a norma degli artt. 530, 552 e 569 c.p.c., la relativa istanza sia da lui depositata in cancelleria, unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell’importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento e dei crediti dei creditori intervenuti indicati nei rispettivi atti di intervento.

L’UFFICIALE GIUDIZIARIO

In pari tempo, a richiesta dell’avv.____________________ quale procuratore e difensore del____________ (creditore), ho notificato il presente atto, mediante consegna di due distinte copie conformi dello stesso, come segue:
– al debitore esecutato _____________________

– al terzo pignorato _______________________

_______________, lì __________________________

L’Ufficiale Giudiziario

________________________


VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER